“La Rivista di Servizio Sociale” è organo della Società Italiana di Servizio Sociale e viene realizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi sui Servizi Sociale. Fondata nel 1961, la Rivista ha l’obiettivo di rappresentare uno spazio per la disseminazione di ricerche, riflessioni e dibattiti che si sviluppano nell’ambito del servizio sociale. Intende perseguire gli standard di scientificità e di rigore metodologico in sintonia con le esigenze di sviluppo di una disciplina e di una professione impegnate nel sostegno e nello sviluppo della solidarietà sociale. La Rivista è rivolta a studiosi, professionisti, docenti e studenti del settore ed è aperta ad esaminare tutte le proposte di contributi che siano in sintonia con le proprie finalità e che vengano redatti secondo le norme pubblicate sul sito SociISS. “La Rivista di Servizio Sociale” si caratterizza come peer reviewed journal e si impegna a garantire l’integrità della pubblicazione attraverso una prima valutazione da parte del comitato editoriale di tutte le proposte di articoli per valutarne la sintonia con gli scopi della rivista; le proposte che superano questa prima selezione saranno sottoposte alla valutazione a doppio cieco da parte di revisori esperti indipendenti e anonimi. Le proposte di articoli devono essere redatte secondo le indicazioni per gli autori qui fornite e gli articoli completi devono essere caricati sulla piattaforma Manuscript Manager al seguente link: https://riss.manuscriptmanager.net/
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“The Journal of Social Work” is an organ of the Italian Society of Social Work and is produced in collaboration with the Italian Institute for Social Service Studies. Founded in 1961, the Journal aims to be a space for the dissemination of research, reflections and debates that develop in the field of social service. It intends to pursue standards of scientific and methodological rigor in keeping with the developmental needs of a discipline and profession committed to the support and development of social solidarity. The Journal is aimed at scholars, professionals, teachers and students in the field and is open to consider all submissions that are in tune with its aims and are written according to the standards published on the SocISS website. “The Journal of Social Service” is characterized as a peer reviewed journal and is committed to ensuring the integrity of the publication through an initial evaluation by the editorial board of all article submissions to assess their relevance to the aims of the journal; submissions that pass this initial screening will be subjected to double-blind evaluation by independent and anonymous expert reviewers. Article proposals must be written according to the directions on the Journal website and must be uploaded to the Manuscript Manager platform at the following link: https://riss.manuscriptmanager.net/
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CALL FOR PAPERS: Supervisione per la Rivista di Servizio Sociale (RSS) – Numero 1/2026
“Una riflessione condivisa sulla supervisione pilastro strategico per il futuro del servizio sociale”
La supervisione rappresenta un pilastro fondamentale del servizio sociale, sin dalle sue prime applicazioni pratiche e riflessioni teoriche. Storicamente, si è articolata in due principali direttrici: la supervisione didattica, che supporta gli studenti nei loro tirocini formativi, e la supervisione professionale, dedicata agli assistenti sociali già operanti sul campo per accrescere, attraverso l’esercizio di una lettura critica riflessiva del proprio agire professionale, competenze ed appropriatezza ed efficacia degli interventi, avendo cura del proprio benessere nel contesto organizzativo. La call intende concentrarsi su contributi sviluppati all’interno della seconda direttrice relativa alla supervisione professionale nei servizi sociali e socio-sanitari.
La supervisione professionale costituisce, infatti, uno spazio cruciale per ripensare l’agire professionale, favorendo la valutazione critica delle proprie pratiche e la riflessione sugli interventi svolti in un processo a doppia direzione dal particolare al generale e viceversa. Si configura come un “sistema di pensiero-meta” (Allegri, 1997), in grado di offrire la giusta distanza dall’azione, utile per analizzare con lucidità le dimensioni emotive e metodologiche del lavoro professionale, in un’ottica di spirito critico e ricerca.
Con l’ultimo Piano nazionale dei servizi e degli interventi sociali è stata confermata quale Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali (LEPS), ribadendo la necessità di garantire che i professionisti, impegnati nel servizio sociale e nella gestione di situazioni complesse di vulnerabilità, abbiano accesso a uno spazio di supervisione.
Obiettivo della Call:
Questo numero di RSS intende raccogliere contributi che approfondiscano, da una prospettiva teorica e/o empirica, i percorsi di supervisione professionale degli assistenti sociali. In particolare, accoglieremo articoli che contengano:
I contributi potranno includere elaborazioni derivanti dagli interventi presentati alla Conferenza Italiana di Ricerca sul Servizio Sociale (CIRSS) 2024, ma saranno accolti anche articoli di studiosi e professionisti esterni a tale contesto.
Tempistiche e modalità di invio:
Note:
Gli articoli inviati a seguito dell’accettazione dell’abstract saranno sottoposti a un ulteriore processo di revisione scientifica in doppio cieco, secondo gli standard della rivista, e solo al termine di tale processo e delle modifiche eventualmente richieste saranno pubblicati.
Per ulteriori informazioni, contattare le curatrici ai riferimenti indicati.